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Archivio di maggio 2016

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Le torri di via Tofano monumento al nulla della sinistra per le periferie

Le torri di via Tofano monumento al nulla della sinistra per le periferie
2Milano 30 Maggio – Questa non è gomorra ma via Tofano a Quinto Romano.
Tre torri semi pericolanti con 50 appartamenti l’una. Due sono vuote, una terza è abitata ma piena di problemi.
Durante la scorsa campagna elettorale il PD e l’Assessore Rozza avevano promesso di ricostruire le 2 torri e di sistemare la terza. Sarebbero stati 100 alloggi in più da assegnare.
Annunci, parole, ma è tutto abbandonato pur avendo da tempo immemore il Comune inserito l’opera nel Piano delle opere pubbliche.
Nel frattempo gli abitanti della terza torre sono passati sotto la gestione Mm, come tutte le case di proprietà del Comune.
E la retorica della sinistra che dice che con Mm tutto si risolve è stata presto smentita. Nessuna manutenzione, umido e infiltrazioni ovunque mai sanati con interventi.
torri Tofano2Nel giardino l’erba ha raggiunto livelli da foresta, topi e pantegane scorazzano in mezzo a macchine abbandonate da anni.
Questa è la attenzione per la casa, per le persone più deboli, per le periferie, di una sinistra radicalchic che si è occupata di piste ciclabili, moschee e unioni civili e ha dimenticato i bisogni del popolo.
Fabrizio De Pasquale, Consigliere Comunale di Forza Italia


Le statistiche sui reati non rendono più sicuro chi convive con il degrado e la delinquenza

Le statistiche sui reati non rendono più sicuro chi convive con il degrado e la delinquenza
Milano 27 Maggio – Povero Beppe Sala, sulla sicurezza deve mascherare l’ipocrisia della sinistra.
Il Candidato del PD vorrebbe infatti che i milanesi esasperati per ragioni di insicurezza e degrado si mettessero tranquilli leggendo le statistiche dell’ineffabile Granelli. Inquilini che convivono con abusivi strafottenti, anziani aggrediti da varie gang, vicini di casa dei campi rom presi di mira dai furti, donne che hanno paura a salire dopo le 21 sui mezzi di superficie, dovrebbero leggere le statistiche e tranquillizzarsi.sala granelli
Le statistiche sui reati 2015 sarebbero una dimostrazione che la città è sicura, che la paura è il frutto delle esagerazioni di Salvini e del centrodestra.
Caro Sala hai perso l’ennesima occasione per dimostrarti diverso dal PD e da chi ci ha governato. Infatti le statistiche vanno lette.
Primo punto, le statistiche si basano sulle denunce fatte. Se io non esco di casa per timore di essere aggredito o derubato questa limitazione di libertà non rientra nelle statistiche denunciate ma è un fatto gravissimo.
Secondo punto, nel 2015 la città, grazie a Expo, era monitorata da uno schieramento di forze dell’ordine (Polizia, Carabinieri, Guarda di Finanza, Esercito e Servizi segreti)  senza precedenti e purtroppo già totalmente svanito. Le stazioni, la metropolitana, le piazze principali erano presidiate come non mai. Quindi i dati sono “drogati” da questo presidio, legato a un evento eccezionale e, dunque, temporaneo.
Finito l’Expo il Sindaco e il PD hanno accettato senza nulla dire che le forze dell’ordine venissero spostate altrove e hanno ripetuto all’infinito che non si potevano assumere altri vigili perché il Governo Renzi non consentiva.
In pratica il Pd e Granelli hanno sostenuto che tutto andava bene e non c’era bisogno né di esercito, né di più vigili. Ora, strattonati dagli insulti dei milanesi per bene nei mercati e nei gazebo, qualche spin doctor avrà suggerito a Sala di correggere la linea. Ma gratta gratta per loro le priorità sono sempre altre.
E infatti ancora oggi ogni notte ci sono solo 5 pattuglie dei Vigili Urbani in tutta Milano per garantire interventi. E i milanesi devono  aspettare……
Fabrizio De Pasquale, Consigliere Comunale di Forza Italia


L’incrocio sbagliato e le toppe di Maran e Rozza

L’incrocio sbagliato e le toppe di Maran e Rozza
Milano 25 Maggio – Strane cose succedono sotto elezioni. Residenti e automobilisti, il sottoscritto e i commercianti segnalano dal 2014 e denunciano che l’incrocio di Viale Abruzzi con Via Plinio e Via Noe è un groviglio di cordoli, chicane e cartelli. Dove la gente si incarta. E qualcuno ci ha pure lasciato la vita.
Bene, dopo l’ennesimo incidente e le proteste dei giornali, sono comparsi miracolosamente 4 vigili e ben 2 auto dei vigili urbani.
Toppe ridicole di assessori incapaci. Incapaci di ascoltare chi da anni lamenta la insulsa viabilità dell”incrocio. Incapaci di modificare l’incrocio.
E che adesso, fino al 5 giugno, mettono un numero impressionante di vigili, mentre ogni notte in tutta la città ci sono solo 5 pattuglie di polizia municipale.
Fabrizio De Pasquale consigliere comunale di Forza Italia

Sperare che Sala abbassi le tasse è come mettere Dracula Presidente dell’Avis

Milano 21 Maggio – Hanno governato 5 anni aumentando tutte le tasse. E adesso dicono che hanno un piano per tagliarle!
Scegliere Beppe Sala e il Pd per pagare meno tasse è come mettere Dracula Presidente dell’Avis.
Una rinfrescata ai numeri si impone. Con la sinistra al Governo le tasse che i milanesi versano sulla casa (Tasi e Imu) sono passate da 303 milioni a 735 milioni. L’addizionale Irpef, che significa un prelievo aggiuntivo dello 0,8 dai nostri redditi, nel 2010 non era applicata a Milano e oggi succhia 185 milioni.
Dice la sinistra: abbiamo la soglia di esenzione più alta (21.000 euro annui). Prima però eravamo tutti esentati.
Poi c’è la tassa rifiuti passata da 240 a 312 milioni, la tassa di soggiorno (altri 44 milioni) e poi c’è il Cosap, canone di occupazione suolo pubblico, che non figura tra i tributi ma è una gabella a tutti gli effetti, passata da 39 a 99 milioni.
Messe insieme tutte le tasse piu il Cosap  siamo passati da 630 a 1480 milioni.
Frigna la sinistra: ma i governi (di sinistra) ci hanno tagliato i trasferimenti. Certo è vero ma di una cifra, 300 milioni, ben inferiore all’aumento delle entrate che questi signori hanno deliberato, più di 800 milioni!
Con quale credibilità Sala, che rivendica continuità con Pisapia, Balzani, Maran e Majorino, possa affermare che taglierà le tasse lo sa solo lui. I milanesi piuttosto si chiedono perché, nonostante tutti questi prelievi  in più, oggi c’è meno sicurezza, meno assistenza agli anziani, meno case popolari, meno decoro.
Fabrizio De Pasquale, Consigliere comunale di Forza Italia

Non c’è più rispetto per la storia di Milano

Non c’è più rispetto per la storia di Milano
Milano 19 Maggio – Anche l’imperatore Costantino, promotore dell’omonimo editto che nel  313 d.C. sancì il principio della libertà religiosa, è vittima del degrado e della inciviltà oramai padrona delle Colonne di San Lorenzo.
Così qualcuno ha pure deciso di arruolarlo come porta bandiera di una formazione di sinistra sinistra, più o meno comunista. Non sappiamo se sia stata la scelta consapevole di un militante o il gesto di uno dei tanti ubriachi o pusher che frequentano la zona.
bandiera Rizzo
Fatto sta che questa foto è il simbolo di come le idee sbagliate della sinistra sulla movida “anarchica” stiano deturpando un angolo storico di Milano e i monumenti che ne ricordano i protagonisti.
Da quando poi il grosso della movida si è spostato in Darsena, le Colonne sono in mano giorno e notte a bande di pusher e ai disperati che consumano i loro prodotti.
La questione, denunciata piu volte in Consiglio Comunale e da questo giornale,  non pare interessare a nessuna delle autorità preposte, dal Comune in su. Si conclude così la parabola della sinistra che voleva favorire la libertà di movida e che poi, nei fatti, ha solo favorito i venditori abusivi di chupitos e bevande alcoliche low cost e, naturalmente, gli spacciatori .
Fabrizio De Pasquale, Consigliere Comunale di Forza Italia


Sala confermerà Maran. Siete avvisati, poi non lamentatevi

Sala confermerà Maran. Siete avvisati, poi non lamentatevi
Milano 17 Maggio – Ieri tutto il quartiere Foppa Solari e rimasto paralizzato dal traffico impazzito per la chiusura di alcune vie per i lavori M4 che dureranno anni. Inutile ricordare che il sottoscritto e i comitati avevano suggerito di aspettare a fare le ciclabili in quella zona in attesa che finissero i  cantieri. Oppure che fosse meglio mettere più vigili quando cambia la viabilità. Ma Maran è così: quando decide, sulla base della sua profondissima competenza trasportistica , di fare una cosa non lo ferma nessuno!
maran1-500x332Ne sanno qualcosa i taxisti, ne sanno qualcosa i residenti che hanno perso il parcheggio per le decisioni cervellotiche di Maran.
Oppure i residenti di Corso Magenta che è oramai da mesi una camera a gas piena di tram e auto che tentano di uscire dal centro e non hanno alternative. Uno dei tanti effetti della chiusura folle di Piazza Castello.
Ora uno pensa che, visti i disastri combinati da Maran,  anche il candidato di sinistra Beppe Sala lo tenga defilato. Invece Maran è sempre appresso a Sala, lo consiglia e lo istruisce, ed essendo un campione del renzismo milanese sarà certamente confermato in caso di vittoria di Sala e compagni. Un emergente  fra i Pd!
Dunque ci pensino bene i milanesi a votare Sala. Si ritroveranno per altri 5 anni Maran Assessore ai trasporti . E non potranno recriminare perche sanno bene cosa li aspetta.
Fabrizio De Pasquale, Consigliere Comunale di Forza Italia


Toh, la legalità si può far rispettare in Via Gola e P.le Cuoco

Toh, la legalità si può far rispettare in Via Gola e P.le Cuoco
Milano 16 Maggio – Il suk di Piazzale Cuoco chiuso bloccando i mezzi degli ambulanti abusivi, un blitz della Guardia di Finanza in Via Gola.
Ieri finalmente, dopo anni di appelli e lamentele continue di residenti, le istituzioni si sono manifestate e hanno fatto valere l’autorità contro l’iĺlegalità palese e reiterata cui assistiamo da anni.
blitz cuocoDomanda: c’entrerà qualcosa il fatto che tra poco si vota? Certo che si. Ad ogni festa, mercato o sopralluogo gli esponenti del PD si sentono dire sempre le stesse cose e non da esponenti politici ma da milanesi incazzati: non c’è controllo, comandano pusher e abusivi, il degrado è frutto di iĺlegalità.
Ecco che corrono ai ripari con 5 anni di ritardo, dopo averci ammorbato di inutili chiacchiere sulla accoglienza, sulla coesione, sulla necessità di garantire integrazione e legalità.murale via gola
Evidentemente chiedere l’intervento delle forze dell’ordine è possibile. Basta volerlo, basta non volere fare tavoli con i protettori di tutte le illegalità milanesi, i centri sociali, che, per inciso, facevano parte della coalizione che ha eletto Pisapia.
E questi interventi smentiscono un altro dogma della sinistra, affermato in tutti i dibattiti: Milano è sicura e ordinata e sono tutte strumentalizzazioni e allarmismi lanciati ad arte dal Centro destra. Ora però per paura di perdere stanno cambiando idea.
Fabrizio De Pasquale, consigliere comunale di Forza Italia


Le strane coincidenze dopo le visite di Sala e Rozza: parte la sanatoria per gli abusivi

Le strane coincidenze dopo le visite di Sala e Rozza: parte la sanatoria per gli abusivi
Milano 12 Maggio – Una commissione comunale dormiente si risveglia dopo la visita elettorale di Beppe Sala e Carmela Rozza. E oplà 8 famiglie abusive vengono “regolarizzate” o ottengono la “sanatoria” per usare un termine che fa scandalizzare di solito la sinistra.
La paura di perdere delle elezioni che sembravano vinte sta giocando brutti scherzi alla sinistra. E ogni aplomb istituzionale viene meno.
Nelle scorse settimane l’Assessore Carmela Rozza, vero ras politico di Quarto Oggiaro, ha condotto per mano uno stralunato Beppe Sala  a vedere un po’ di caseggiati popolari di Via Rilke. Mentre Sala guardava come un marziano abitanti e abitazioni della periferia milanese, un gruppo di famiglie aveva chiesto alla Rozza notizie della tanto sbandierata regolarizzazione delle famiglie che occupano abusivamente degli alloggi popolari.
Si tratta di una norma prevista dalla Legge Regionale in materia in casi limitati (fondamentalmente quando si era residenti nella stesso alloggio di un parente deceduto prima di ampliare il contratto) che peraltro devono essere valutati da una commissione nominata dal Comune.
Ebbene questa commissione per 2 anni e fino ad oggi si era occupata non di regolarizzare, ma dell’altra sua principale competenza, assegnare, in deroga alla graduatoria, alloggi alle famiglie sfrattate.
Dopo la visita in Via Rilke del Candidato sindaco PD, è avvenuto il miracolo: 7 famiglie residenti proprio lì hanno visto il loro caso esaminato, su 1500 casi pendenti. E la commissione, nominata da Consiglio Comunale e partecipata  da una nutrita rappresentanza dei Sindacati, ha dato l’ok alle richieste di sanatoria in fretta e furia. Con motivazioni fantastiche del tipo che l’alloggio non era chiuso e quindi la famiglia era entrata senza violare alcuna legge……
Fabrizio De Pasquale, Consigliere comunale di Forza Italia

Miglioriamo Milano: lunedì 9 maggio Fabrizio De Pasquale incontra gli elettori

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Milano 8 Maggio – Cara Amica, Caro Amico,

il prossimo 5 giugno Milano eleggerà un nuovo Sindaco e un nuovo Consiglio Comunale. Sarà l’occasione per dire la Vostra sui 5 anni trascorsi ma anche per guardare al futuro. È un’occasione da non perdere per decidere cosa fare a Milano.

La candidatura di Stefano Parisi a Sindaco ha aperto una fase nuova, di cambiamento e rilancio per i valori di libertà che ho sempre perseguito. Per questo ho deciso di candidarmi nuovamente per il Comune di Milano con la prospettiva di portare al Governo idee più moderne e liberali.

Come sapete ho sempre inteso l’impegno in politica come servizio. Mi piace la dimensione locale perché è quella più concreta dove le buone idee possono diventare buone pratiche. E anche oggi, dopo una lunga esperienza in Comune, migliorare insieme a Voi la nostra città mi appassiona.

Con questo spirito vorrei rappresentare le Vostre idee, i Vostri problemi e le Vostre aspirazioni. Dopo 5 anni di battaglie e di opposizione ad un‘amministrazione incapace e della peggior sinistra, combattuta tra i banchi FI a Palazzo Marino, è arrivato il momento di raccogliere i frutti.

Per affrontare questa difficile campagna elettorale ho bisogno del Vostro sostegno.

La prima cosa che voglio però fare è illustrarvi le idee che porterò avanti insieme a Forza Italia e a Stefano Parisi per rilanciare Milano: più sicurezza e lavoro, meno tasse e degrado e molti altri progetti.

Per questo Vi aspetto LUNEDI’ 9 MAGGIO alle ore 18 presso la SALA ORLANDO, Unione del Commercio Corso Venezia 47.

Saranno insieme a noi anche l’Onorevole Mariastella Gelmini capolista di FI per il comune, il parlamentare europeo Stefano Maullu, il capogruppo in Regione Lombardia Claudio Pedrazzini e tanti amici candidati nei 9 Municipi di Milano.

Conto sulla Vostra presenza.

Un caro saluto.

Fabrizio De Pasquale

 www.fabriziodepasquale.it

[email protected]

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Arriva il bel tempo, cominciano i barbeque nei parchi: rifiuti invadono Parco Mac

Arriva il bel tempo, cominciano i barbeque nei parchi: rifiuti invadono Parco Mac
Milano 7 Maggio – E’  proprio vero che realizzare bei quartieri non basta. Poi bisogna saperli mantenere, gestire e garantire una buona amministrazione.
Stamattina gli abitanti del nuovo quartiere di Via Imbonati hanno trovato il bellissimo Parco Mac completamente pieno di rifiuti e avanzi di parco Mac1qualche bagordo notturno.
Lo spettacolo è desolante. La colpa non è di Amsa che, informata da me, sta già intervenendo. E’di una amministrazione che non usa i vigili e non allerta le Forze dell’ordine quando ci sono persone che usano in maniera impropria i giardini.
E’ inutile fare grandi riqualificazioni urbane della periferia, come in questo caso ha fatto il Gruppo Generali, se poi il Comune non controlla il territorio e non tutela i cittadini per bene attraverso i vigili, il presidio e il rispetto delle regole di civiltà .
La sinistra però pensa che fare interventi simili sia una cosa reazionaria, se ci sono di mezzo botellon e centri sociali, oppure discriminatoria, se i barbeque sono di migranti o clochard
Fabrizio De Pasquale, consigliere Comunale di Forza Italia

Vandali di nuovo in azione contro la fontana di Pinocchio

Vandali di nuovo in azione contro la fontana di Pinocchio
Milano 5 Maggio – Nuovo, stupido atto di vandalismo alla fontana di Pinocchio in Corso Indipendenza: imbrattata e danneggiata la fontana e la vasca.
fontana pinocchioNon siamo in chissà quale banlieu, ma in Corso Indipendenza, a 700 metri dalla Prefettura. Eppure i vandali hanno sempre la possibilità di agire, indisturbati. In centro come in periferia.
La zona è sempre più degradata, tra cantieri M4 che ostruiscono la visibilità e mancanza di luce. A pochi metri c’è oramai un camping di clochard che dormono con sacco a pelo e usano i giardini come wc.
La scultura di Pinocchio è stata restaurata, poi hanno portato via le statue del gatto e la volpe, ora questo nuovo episodio. Quel vandalismo turba non poco i bimbi abituati a trovarsi nel pomeriggio nell’unico luogo tranquillo della zona.
Un piccolo episodio certo. Ma ci fa capire come non si faccia abbastanza per reprimere tutti gli atti contro il patrimonio. A Milano e in Italia fare vandalismo nei fatti non è sanzionato, non se ne occupa né il Comune né la magistratura. Però i danni materiali e quelli al paesaggio urbano sono tanti.
Oltre a maggiori controlli notturni sarebbe decisivo sanzionare con efficacia gli adolescenti e non, che fanno queste bravate. Perché non istituire un servizio comunale di lavori di pubblica utilità a cui la magistratura possa destinare tutte le persone beccate a fare atti di vandalismo? Così da ottenere un concreto risarcimento e anche un monito più efficace per chi oggi, grazie al buonismo imperante, nulla sconta.
Fabrizio De Pasquale, Consigliere Comunale di Forza Italia

Altro che smart city. Il Comune sbatte gli utenti sul marciapiede

Altro che smart city. Il Comune sbatte gli utenti sul marciapiede
Milano 4 Maggio – Per avere un colloquio su pratiche che durano mesi, professionisti e proprietari devono aspettare fuori, sul marciapiede!
La foto è di stamattina alle 8,50 in Via Bernina 12, sede dell’Assessorato all’Edilizia Privata. Tutti in coda sul marciapiede antistante perché all’interno non c’è una sala d’aspetto nel palazzo, nuovissimo, dove sono stati trasferiti gli uffici di Via Pirelli. Certo Assessori e megadirigenti comunali dispongono di ufficio con terrazza, ma nessuno ha pensato né a come diminuire le code, né a dove metterle!
È una immagine emblematica: una amministrazione che si vuole occupare di tutto, dal registro delle coppie di fatto alla promozione degli artisti di strada, non è capace di gestire le attese di chi è in coda, per colpa della stessa burocrazia comunale.
Altro che #smart city #startup e tutte le altre frottole con cui  la propaganda arancione imbocca la stampa. Qui siamo alle solite: per la sinistra il cittadino è un suddito, il pubblico (Comune o Stato che sia) ha sempre ragione e detta lui, come un sovrano, i tempi delle concessioni.
Fa niente che i milanesi abbiano versato 1480 milioni di tasse lo scorso anno al Comune. Fa niente che il cittadino abbia bisogno di 51 passaggi per avere una concessione edilizia. L’efficienza del Comune targato PD è questa. E se avete dubbi chiedete una carta di identità elettronica……
Fabrizio De Pasquale, Consigliere Comunale di Forza Italia


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