Metropolitana Milanese licenzia chi denuncia il malaffare
Milano 31 Maggio – La società Mm è veramente il braccio operativo del potere piddino che vuole comandare senza scrupoli a Milano senza però riuscire a governarla degnamente.
Negli ultimi anni ha passato qualche guaio giudiziario per Expo, ha addirittura stretto una partnership con una banca Russa finita in bancarotta e accusata di riciclaggio.
Tutto ciò mentre le attività che dovrebbero costituire il suo core businness procedono a rilento: la M4 procede come una tartaruga con 7 anni di ritardo e la gestione delle 30.000 case del demanio è contestata dagli inquilini per la macchinosità, i lunghi tempi di attesa e una certa esosità: vedi richiesta di conguaglio senza pezze giustificative.
Ma è l’arroganza e la pretesa di muoversi senza rispettare i diritti dei lavoratori che sono il timbro della Mm targata Corritore PD. Il Presidente di Mm era infatti un Consigliere Comunale del PD e un fedelissimo di D’Alema.
Qualche mese fa il capo degli ispettori del settore casa è stato indagato con una accusa infamante: essersi impossessato di una cucina e una tv sottratte a famiglie oggetti di sgombero.
Il responsabile è stato semplicemente cambiato di settore, mentre in passato altri dirigenti erano stati licenziati per un avviso di garanzia.
Ma quello che è peggio è che il dipendente che aveva coraggiosamente testimoniato sulla incresciosa vicenda è stato prima demansionato e poi licenziato. Lunedi si è incatenato fuori Palazzo Marino.
A cosa serve la 231, lo Statuto dei Lavoratori, i responsabili anticorruzione se chi denuncia viene licenziato? Con un atteggiamento così intimidatorio, chi mai potrà denunciare il malaffare dentro quell’azienda? Episodi del genere a danno dei lavoratori succedevano negli anni 50, ma sono incredibili nella Milano progressista, attenta ai diritti e alla trasparenza guidata dal PD.
E quanti soldi dei contribuenti dovranno essere sperperati per cause di lavoro che vedranno soccombere Mm per questa sua ansia di licenziare frettolosamente e assumere nuovi dirigenti?