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Sala fa il militante e dimentica di essere Sindaco
Anche oggi Beppe Sala ha perso l’occasione di fare il Sindaco e ha continuato a fare il militante PD.
Dal suo ufficio del Comune, grazie ai potenti mezzi dell’ufficio stampa del Comune, utilizzando il sito del Comune e la pagina FB del Comune (tutta roba pagata dal contribuente) il Sindaco ha svolto il suo videosermone domenicale.
Solo che anziché illustrarci qualche iniziativa del Comune ci ha espresso i suoi dubbi sulla ordinanza che obbliga alle mascherine di Regione Lombardia e ha attaccato Salvini per la proposta di aprire le chiese a Pasqua.
Nemmeno io sono d’accordo con l’idea di Salvini. Il punto però e un altro: Sala deve fare il Sindaco, deve visitare e controllare i servizi comunali, deve organizzare la città nell’emergenza e preparare il post. Non ci serve un Sindaco che a spese del contribuente polemizza e fa il militante.
Anche oggi avrebbe potuto ad esempio farsi un po’ di giri e convincersi che servono più vigili. Oppure chiedere al Prefetto di intervenire nello sconcio di Rom che, in barba a tutte le ordinanze, scorrazzano per fare accattonaggio nelle vicinanze di super e negozi aperti, oppure continuano ad occupare case popolari.
![Fabrizio De Pasquale](https://www.milanopost.info/wp-content/uploads/2018/02/2018-01-22-22-27-21-921-1-150x150.jpg)
Capogruppo di Forza Italia nel Consiglio Comunale di Milano.
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Source: Fabrizio c’è