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Se sei un centro sociale non paghi mai

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I centri sociali non devono chiedere permessi al Comune. Tutto è consentito.

Volete un esempio dei 2 pesi e 2 misure applicate alla leggi nella nostra città? La vicenda del Centro Sociale che mette una statua ai Giardini Montanelli.

Il centro sociale il Cantiere più vari gruppi no Global organizzano una manifestazione ai giardini di Porta Venezia: lottano contro il colonialismo e quindi vogliono installare una statua di un leader del Burkina Faso nei giardini intitolati a Montanelli che, secondo loro, è un bieco esempio di colonialismo.

Per qualche giorno pubblicizzano l’evento sui social. Segnalo con una mail agli Assessori alla Sicurezza Scavuzzo e ai Parchi Maran che Domenica 18 ci sarà una manifestazione non autorizzata in barba a leggi e regolamenti e con rischio di imbrattamento della statua di Montanelli.

Ieri pomeriggio ai giardini Montanelli c’erano in effetti parecchi poliziotti e una buona vigilanza nei confronti della statua di Montanelli. Ma si sono verificate decine di irregolarità senza che nessuno muovesse un dito, in particolare il proprietario del Parco, cioè il Comune.

È stato violato l’obbligo di comunicare alla Questura la manifestazione e di attenersi alle disposizioni del Testo Unico di Pubblica Sicurezza.

Sono state violate le norme antiassembramento, il regolamento del Verde (divieto di organizzare eventi nel verde) quello per l’occupazione del suolo pubblico (che prevede istruttoria e pagamenti per ogni occupazione), il regolamento di igiene, di polizia municipale, quello  per il Decoro Urbano più norme SIAE .

Nessuno ha impedito alle 60 persone presenti di violare tutte queste norme. La statua di Thomas Sankara è stata prima collocata sul prato e poi rimossa stamattina per non disturbare le coscienze dei  No Global di casa nostra. Amsa ha ripulito a spese del contribuente l’area. Il Comune ha consentito tutto ciò perché nella maggioranza e in Giunta ci sono tante persone che raccolgono i voti e le simpatie dei centri sociali.

Certo se un commerciante o una associazione non amica della Giunta avesse violato tutte quelle norme ci sarebbe un bel verbale da 10.000 euro e un elenco di responsabili identificati.  Ma coi ragazzi dei centri sociali Sala non vuole proprio far rispettare la legge e quindi i 2 pesi e le 2 misure  sono la norma.

Fabrizio De Pasquale

Capogruppo di Forza Italia nel Consiglio Comunale di Milano.

L’articolo Se sei un centro sociale non paghi mai proviene da Milano Post.

Source: Fabrizio c’è

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