Le misure prese per Sabato prossimo mostrano che Sala poteva agire anche Domenica scorsa.
Le misure che il Comitato per l’Ordine pubblico intende prendere per i festeggiamenti del 7 e del 23 maggio sono la più grande prova delle responsabilità del Sindaco per quanto è successo Domenica scorsa.
Se oggi si possono coordinare società e ultras per indirizzare i festeggiamenti verso San Siro, perché non si poteva fare ieri? Se Sabato verranno collocati presidi per evitare l’ingresso in Piazza Duomo, perché non è stato fatto Domenica scorsa? Evidentemente perché Sala non ha organizzato per tempo.
Il Sindaco ha poi attaccato Letizia Moratti, Assessore al Welfare di Regione Lombardia, colpevole di avere sostenuto che prima di organizzare i festeggiamenti il Sindaco dovrebbe consultare il Comitato Tecnico Scientifico.
Secondo Sala, ” la Moratti ha vinto il campionato di chi parla col senno di poi”.
L’attacco del Sindaco alla Moratti, denota 2 cose: primo la “allergia” del Comune a seri controlli sul Covid, secondo dà la misura della ingratitudine e della scortesia istituzionale di cui è capace l’uomo Beppe Sala.
Un Sindaco specializzato nello scaricabarile, che quando la Moratti lo ha richiamato alle sue responsabilità, ha attaccato proprio colei che ha determinato la sua carriera, nominandolo prima Direttore Generale del Comune e poi Ad di Expo.
Capogruppo di Forza Italia nel Consiglio Comunale di Milano.
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Source: Fabrizio c’è