Giunta respinge rottamazione multe richiesta da De Pasquale
Milano 31 Gennaio – La Giunta dice no alla richiesta di Forza Italia di aderire alla rottamazione delle multe.
Milano 31 Gennaio – La Giunta dice no alla richiesta di Forza Italia di aderire alla rottamazione delle multe.
Dopo aver aperto il controviale però si è scoperto che bisognava cambiare il capolinea del tram 4. Altrimenti, col tram fermo, si sarebbero creati imbottigliamenti !
Da simili esempi di moralità pubblica arriva dunque il niet ad applicare il provvedimento di rottamazione delle multe, peraltro voluto dal Governo PD. Così i milanesi saranno discriminati rispetto al resto d’Italia dove i cittadini potranno fruire del condono-rottamazione. Tra l’altro si introduce così un diverso trattamento per la violazione di identiche norme del Codice della Strada che è incostituzionale e aprirà la strada a nuovo contenzioso.






Chiediamo che il Comune fissi a questo punto delle linee guida organizzative per consentire nei refettori la consumazione di pasti preparati a casa dalle mamme. Chiediamo da tempo che se ne discuta in Consiglio. La Giunta invece si nascondeva fino a ieri dietro a codicilli e regolamenti ma ora è chiaro che la libertà di scelta dei genitori è possibile. Il Comune la smetta di difendere i miopi interessi della monopolista Milano Ristorazione, azienda dello stesso Comune. MiRi è un baraccone inefficiente e senza controlli che ancora nel 2017 non si è dotato di un sistema di rilevazione della soddisfazione dell’utenza. Un po’ di sana concorrenza con le schiscette preparate dalle famiglie farà bene a Milano Ristorazione e soprattutto agli studenti di Milano.
Fabrizio De Pasquale, Consigliere Comunale di Forza Italia


E una idea, che da molti anni viene portata avanti da un comitato guidato dall’Avvocato Angelo Quaranta e da Francesco Mezzotera, in maniera trasversale e nei confronti di Giunte e Governi di ogni colore. Ho collaborato volentieri con loro perché rappresentano una delle caratteristiche più belle di Milano: la capacità di riunire i cittadini “per” e non solo ” contro” qualcosa.

Non la pensa così l’enorme e costoso apparato guidato dall’Assessore Granelli. Una “sturmtruppen” composta da tecnici comunali, advisor (Amat), direttori lavori (Mm), alta vigilanza (Mm) che continua invece nella sua opera indefessa di perpetuazione dell’errore.



Dalla Cgil ad Assolombarda, da Unione del Commercio alla Unione Artigiani tutti hanno segnalato la criticità del momento, con un dato su tutti: la disoccupazione giovanile è al 40%.
Il ministro degli Interni Minniti avrà buone informazioni per chiedere la riapertura dei CIE in Italia e a Milano. E’ un ritorno alle politiche del Governo Berlusconi quando in Italia esisteva il reato di immigrazione clandestina e pur, tra mille difficoltà, cavilli, ogni anno si rimpatriavano circa 30.000 persone. Certo non tutti gli sbarcati ma sicuramente le teste più calde.





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