Lo smog sale, i mezzi pubblici diminuiscono. Area C è solo un pedaggio.
Fabrizio De Pasquale, Consigliere comunale di Forza Italia
Milano 12 Febbraio – Sui giornali si parla di emergenze annunciate come la violenza sulla quindicenne o della solita Area C che non risolve nulla. Ma da giovedì e per qualche settimana il Consiglio Comunale discuterà dell’atto piu importante per la vita di un Ente. il bilancio preventivo 2017: come si spendono i nostri soldi e dove li si va a prendere. E’ opportuno conoscerlo.
Dal punto di vista delle entrate, il Comune mantiene l’addizionale Irpef allo 0,8% per chi dichiara piu di 20.000 euro l’anno (non esattamente un benestante) e anche la aliquota Imu è ai massimi consentiti dalla legge. Care anche la Tari , che diminuisce dello 0,5% medio dopo essere però aumentata di più del 24 % dai tempi della Moratti. Stabili rispetto agli anni scorsi ma sempre pesanti anche il Canone Occupazione Suolo Pubblico (COSAP), che falcidia tutti gli esercenti che hanno dehors e tavolini, e la tassa di soggiorno.
Totale delle entrate tributarie 1 miliardo e 400 milioni.
Poi ci sono le entrate da servizi erogati a pagamento. Qui, per la prima volta nella storia, pagano tutti coloro che iscrivono il figlio alle materne (52 euro) e sono previsti aumenti per i servizi a domanda individuale (pre scuola, post scuola, le amatissime case vacanze, trasporto etc…).
Altre entrate in più dall’ aumento delle tariffe della sosta e dall’aumento delle auto soggette a pagare Area C (ora anche GPL, bifuel e metano, insomma anche quelle più nuove e meno inquinanti). Una nuova tassa per gli automobilisti.
Milano 11 Febbraio – Pubblichiamo il testo dell’architetto Guidarini, vincitore di un precedente concorso bandito da Triennale su Piazza Castello:
“Su Piazza Castello 2
Ci chiediamo come sia possibile che Milano abbia la memoria così corta.
Il progetto vincitore del concorso per piazza Castello non è certo un’idea originale, ma richiama in maniera straordinaria il progetto #nevicata14 dello studio Guidarini & Salvadeo con Marco Lampugnani. Non occorre certo essere un esperto per accorgersene. Paradossalmente riceviamo con un certo imbarazzo da alcuni giorni telefonate, e-mail ed sms da amici e colleghi che si complimentano con noi, convinti che quello vincitore sia il nostro progetto.
Il progetto #nevicata14, di due anni fa, era stato commissionato dalla Triennale di Milano (Atelier Castello) e riguardava la sistemazione temporanea della piazza per il periodo dell’Expo e, vale la pena ricordarlo a chi ha la memoria corta, prevedeva proprio la stesura di un manto di calcestre (lo stesso dei vialetti del Parco Sempione) che scatenò numerose polemiche e che fu abbandonato per motivi economici, tecnici e di sicurezza. Terminato il periodo dell’Expo l’allestimento è stato giustamente rimosso, anche se sono ancora presenti nella piazza tracce della pavimentazione.
Siamo molto stupiti che nessuno si sia ricordato di questa vicenda e che nessuno abbia avuto il coraggio di affermare una cosa tanto evidente, cioè che il tanto vantato “concorso internazionale” del Comune di Milano non ha partorito altro che un’idea riciclata.
Guidarini & Salvadeo “
Qui si dimostra che la toppa è peggio del buco. Il traffico congestionato, le salamelle, il concorso popolare ribaltato e quello di architettura copiato sono tutte frutto di una decisione affrettata e non ponderata. Hanno preso una decisione sbagliata, chiudere al traffico la piazza, e allora cercano di inseguire una soluzione per non perdere la faccia. Ma cosi si puo solo peggiorare. Gli assessori la smettano di improvvisare e studino prima di decidere.
Fabrizio De Pasquale, Consigliere Comunale di Forza Italia
Milano 7 Febbraio – Non ho mai creduto che le tante buche comparse nelle strade di Milano fossero colpa di un destino cinico e baro. Né della pioggia.
Ma ieri l’Assessore ai Lavori pubblici Gabriele Rabaiotti ha confermato quanto pensavo. Le strade sono piene di buche perché, in seguito all’entrata in vigore del nuovo Codice degli appalti, le opere approvate col Piano delle Opere pubbliche 2015 hanno accumulato gravi ritardi. Nel 2016 poi la
Giunta Sala non ha previsto investimenti per la manutenzione stradale. In pratica dall’estate 2014 non si fa manutenzione delle strade, poiché in questo ambito i lavori si fanno ad Agosto.
Per questo la città e ridotta a un gruviera, con buche enormi e masselli fuori posto. Oggi è ancora più chiaro come gli automobilisti, oltre a essere bastonati con pedaggi Area C, aumenti dei parcheggi e autovelox, non hanno ricevuto in contropartita nemmeno quella manutenzione stradale cui avrebbero diritto. Gli automobilisti, ma anche i motociclisti, vivono in una città in cui si versano 1,4 miliardi di tasse al Comune, e che mette in bilancio preventivo 320 milioni di sanzioni stradali. Per Sala e compagni però meritano zero manutenzione.
Fabrizio De Pasquale, Consigliere Comunale di Milano per Forza Italia
Invece non è così, anche il Comune paga per i migranti. Ieri ho avuto conferma scritta che anche i Servizi Sociali del Comune di Milano versano il loro obolo alla accoglienza senza limiti voluta dal PD al Governo e ben accetta a Milano nonostante i molti disagi per la città.
Il Comune di Milano ha dovuto farsi carico di 6.5 milioni di euro per ospitare in comunita minori non accompagnati stranieri fra 2014 e 2015. La cifra nasce dalla differenza fra quanto ha speso il Comune, 20,3 milioni e quanto è stato rimborsato dal Ministero degli interni per i minori, 13,8 milioni.
Non abbiamo dati ufficiali ma nel 2016 sarebbero più di 1000 i minori non accompagnati stranieri sistemati dal Comune in seguito al flusso di migranti giunto a Milano dopo gli sbarchi.
E’ sempre stato un vanto della nostra città avere servizi sociali che prendono in carico minori in situazione di disagio o abbandonati dai genitori o allontanati dalle famiglie per decisione della magistratura. Un investimento importante in linea con la grande tradizione della Milano col cuore in mano, dalle stelline ai martinitt.
Ma qui e diverso. Il Governo egiziano e la magistratura ci informano che alla notizia dei servizi prestati dal Comune ai minori (comunità più servizi educativi) numerose famiglie egiziane spediscono gli adolescenti sui barconi. E’ una pratica crudele che foraggia ancora una volta la criminalità della tratta di esseri umani.
E a cui il Governo e il Comune dovrebbero ribellarsi anzichè spendere 80 euro al giorno per garantire ai giovani migranti vitto e alloggio. Ma il nostro Comune si rifiuta di coordinarsi con l’Egitto e continua ad alimentare col bilancio dei servizi sociali questa assurda tratta dei minori.
Fabrizio De Pasquale, Consigliere Comunale di Forza Italia
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