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Archivio di maggio 2014

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Povero Majorino lasciato solo dal Governo Renzi ad affrontare i frutti avvelenati delle primavere arabe

lunedì, 5 maggio 2014

Milano 5 Maggio – Milano si sta saturando di profughi e disperati provenienti dagli sbarchi di centinaia di persone sulle coste di Sicilia e Calabria. Il problema è grave e visibile non solo in Stazione Centrale ma anche in alcuni parchi e nel quartiere di Porta Venezia. I profughi sono certo gli ultimi colpevoli di tutto ciò, ma non è immaginabile che per settimane Milano possa convivere con bivacchi e toilette per strada.

La rete di accoglienza di Milano, fatta di volontariato e varie istituzioni no profit, ne ha accolto piu di 5000 da ottobre. L’Assessore ai Servizi Sociali Majorino si vanta dell’accoglienza dimenticando che la rete dei servizi sociali esiste da un secolo. Poi insulta Salvini e invoca l’intervento dello Stato.

Già ma chi è lo Stato oggi? Il Governo è guidato dal segretario del suo stesso partito Matteo Renzi che ha in agenda tanti progetti, ma non si occupa minimamente degli sbarchi. Perchè il buonismo è bellissimo a parole, e Renzi e Majorino sono 2 specialisti, ma poi bisogna affrontare i disagi di centinaia di migliaia di profughi che pesano sui conti e sulla accoglienza delle città.

E poi c’è il convitato di pietra e cioè l’Europa. Ci avevano spiegato che l’Europa non ci aiutava perché non eravamo autorevoli quando Premier era Berlusconi. Bene, abbiamo avuto 3 premier autorevolissimi ( cioè di centro sinistra) e l’Europa continua a lasciare il compito di fronteggiare gli sbarchi a noi.

Dunque, anche in questo caso, si stava meglio quando Silvio Berlusconi aveva risolto il problema facendo accordi con gli stati rivieraschi del mediterraneo. E la sinistra prendeva in giro l’amicizia con Gheddafi e si esaltava per le primavere arabe.

Loro quando vedono una rivoluzione si esaltano sempre. Noi sappiamo che lasciano solo uno strascico infernale. Per informazioni andate alla Stazione centrale.

 

Un branco di cavallette devasta Milano. Ai centri sociali è tutto consentito

lunedì, 5 maggio 2014

Milano 3 Maggio – Un branco di cavallette ha percorso Milano giovedì pomeriggio. Tutti gli edifici lungo il percorso che dal Ticinese ha portato i manifestanti della Mayday parade fino a Piazza Carbonari portano i segni del passaggio dei centri sociali.

Non erano tantissimi, non piĂą di 2 o 3 mila, ma hanno fatto danni per 200.000 Euro. Basta calcolare i metri quadri di facciate che andranno ripulite per il costo del lavoro da svolgere e arriviamo a questo assurdo tributo alla stupiditĂ .

Corso di Porta Ticinese, Via De Amicis, Via Vittor Pisani hanno subito i danni peggiori. I vandali erano scortati da forze dell’ordine, a dovuta distanza perché sennò è una provocazione. Hanno firmato con i loro slogan no expo e no tutto la città senza che nessuno li fermasse. Speriamo almeno che le forze dell’ordine abbiano filmato gli autori di questi reati contro la proprietà privata e il paesaggio urbano.

Quante volte ho posto ai responsabili della sicurezza di Milano la semplice domanda : perchè non si interviene prima che il danno sia compiuto? Oggi mi chiedo: se questi cretini fossero, per esempio, di destra, sarebbero trattati in maniera in maniera cosi comprensiva da stampa, magistratura, forze dell’ordine e Comune?

 

Venerdi 9 maggio alle ore 18 in Largo Cairoli si svolgerĂ  una manifestazione per la libertĂ  di movimento dei milanesi.

lunedì, 5 maggio 2014

Milano 30 Aprile – La lista è lunga : pedaggio di 5 Euro per entrare in centro, eliminazione di posti auto per la sosta, aumento delle tariffe per la sosta, piste ciclabili che restringono strade, domeniche a piedi, sospensione del piano di parcheggi sotterranei. Tutto è deciso dall’illuminato Comune arancione in nome di una rieducazione forzata del cittadino .
Per affermare questa rieducazione si passa sopra ogni diritto individuale e la anche la famosa “partecipazione” dei cittadini può andare a farsi benedire. La arroganza del Comune arancione che chiude piazze dall’oggi al domani è stata preparata però da anni di “dittatura” delle idee sbagliate: oggi bisogna vergognarsi di accompagnare la figlia a scuola in macchina anche se obbligati da esigenze di lavoro, guai a criticare un ciclista che va sui marciapiedi, è riprovevole spostarsi per lavoro in auto, ma anche tenerla parcheggiata sotto casa.
Ce le hanno propinate come veritĂ  scientifiche (smontate da tutti i dati), macchine della propaganda ben oliate come Legambiente o le Mamme antismog. Con la complicitĂ  del principale quotidiano cittadino, arrivato oramai a definire le scelte di Maran un fulgido esempio studiato in tutta Europa.
Allora è arrivato il momento di far sentire la voce di chi vuole continuare a lavorare e produrre in questa città. E’ arrivato il momento di affermare il diritto per i cittadini contribuenti di spostarsi in auto da una parte all’altra di Milano. E’ arrivato il momento di tutelare chi vuole creare ricchezza e lavoro in città rispetto a chi pensa solo ad andare in bici a eventi e mercatini organizzati e pagati con le tasse di tutti noi.

 

Fa niente che siano antisemiti. La sinistra vuol dare la moschea agli amici dei Fratelli Musulmani

lunedì, 5 maggio 2014

Milano 29 Aprile – Per capire quanto confusa e velleitaria è la sinistra milanese seguire la vicenda della moschea. L’Assessore Majorino ha convocato per oggi un tavolo con alcune associazioni del variegato mondo dei musulmani di Milano.

Il tema è dove fare la moschea. Bene, anzichè come suggerisce Forza Italia, fissare dei criteri con la lista dei doveri e delle prescrizioni di chi vuol fare la moschea, Maiorino si affanna a voler agevolare in tutti i modi la nascita di una unica grande moschea.

E in questa foga commette un grave errore che puo costare caro alla sicurezza dei milanesi. Non distingue tra musulmani che vogliono integrarsi e rispettare le nostre leggi e gruppi che non riescono a nascondere il loro radicalismo.

Come se niente fosse, oggi al tavolo del Comune di Milano, ci sarà il Caim , rappresentato da quel Davide Piccardo che ha scritto su facebook quello che ha sempre pensato: gli ebrei, anche se hanno fatto la resistenza, occupano uno stato e quindi vanno combattuti con ogni mezzo ( anche la jihad!!) e sono i nuovi nazisti. Normale quindi aggredirli al corteo del 25 aprile. Peraltro lo stesso corteo dove il nostro Sindaco sostiene di non aver sentito le offese ai nostri marò e cosi pensa di cavarsela senza condannare pubblicamente i centri sociali.

Non capisce Maiorino che accogliere il Caim, vicino ai fratelli musulmani, che in passato ha ospitato predicatori che inneggiano al martirio, alla violenza, più volte segnalati dai servizi segreti di mezzo mondo come sostenitori del fondamentalismo islamico è pericoloso? Non capisce che diamo un messaggio sbagliato a tutti quei facinorosi che pensano che l’Italia sia un fragile paese dove tutto e consentito?

 

120 vigili a presidio della follia di Maran. E quando i cittadini li chiamano dove sono?

lunedì, 5 maggio 2014

Milano 23 Aprile – Ieri Piazza Castello e’ stata chiusa alle auto. C’era poco traffico, e’ in corso un lungo ponte, le scuole sono chiuse. Molti automobilisti, non informati, sono andati a sbattere contro i vigili che avevano la funzione di informare sui cambiamenti alla viabilita’ voluti da Pisapia e Maran.

Alcuni punti critici sono gia emersi: i capolinea dei pulman turistici e quelli delle linee ATM collocati in Foro Bonaparte creeranno un imbuto; sono spariti i posti auto sempre da Foro Bonaparte e questa e’ una inaccettabile limitazione alle numerose attività professionali e aziendali che li sono insediate.
C’e’ pero’ una questione che ci indigna e ci fa arrabiare piu di tutti.
Ieri c’erano 120 vigili dislocati lungo i 600 metri di isola e accessi. Questo vuol dire che quando l’amministrazione vuole, i vigili per presidiare il territorio si trovano. Gia’ ma allora perche’ quando un cittadino chiama non intervengono se non dopo ore o ripetute chiamate? Perche molti incroci in periferia sono senza controllo ? Perche’ tante piazze e mercati sono senza presidio e abbandonate al commercio abusivo, all’accattonaggio, al degrado?
I vigili ci sono solo per eseguire i folli disegni di Maran, quando servono per aiutare o difendere i cittadini non si trovano. Chiedero’a Pisapia da dove arrivano questi vigili, da dove sono stati distolti e quanto costano i loro straordinari. A proposito, di solito quando sono i commercianti o i taxisti o i comitati a chiedere la presenza dei vigili la risposta e’ sempre : non ci sono i soldi per pagare gli straordinari.
Comunque la battaglia per la libertà di muoversi e lavorare anche in auto o moto e’ appena cominciata el’appuntamento e’ per un presidio/flash mob che Forza Italia organizzerà Lunedì 5 maggio.

 

Piazza Castello chiude il 22. Arrivano le sdraio e chi va in auto si arrangi è il pensiero di Maran

lunedì, 5 maggio 2014

Milano 16 Aprile – L’isola pedonale in Piazza Castello sbarca finalmente a Palazzo Marino. Una seduta chiesta da Forza Italia, dato che il giorno 22 la piazza sarĂ  chiusa e ancora non se ne era parlato nemmeno in commissione.

Maran ha elencato i suoi  slogan di sempre: mobilità dolce, riappropiamoci della città, le auto in circolazione diminuiscono (si, ma in tutta Italia e a causa della crisi non per merito delle sue politiche), area C è un successo ( sulla pelle di chi lavora).

Infine la solita lezioncina agli illetterati del centrodestra : noi siamo un esempio per l’Europa. E le auto e i pulmann? Il traffico si adegua, dice Maran. La gente si arrangerà a far chilometri in più per aver voluto usare la macchina.

In realtà un paio di cose interessanti Maran le ha dette. Primo : lo studio di Amat, l’agenzia comunale che studia flussi di traffico e sosta, non è ancora finito, ma loro hanno già deciso di chiudere la Piazza fin dal giorno 22 aprile, dopo Pasquetta. Secondo, che se dovesse rivelarsi una boiata, a Settembre si riapre. Tanto pagano i contribuenti!

Per il resto Forza Italia, Lega, FdI e anche qualche consigliere di maggioranza hanno ripetuto le ragioni di buon senso contro tale progetto, che anche i residenti denunciano  da settimane attraverso una imponente raccolta firme ( chi è interessato può firmare in Foro Bonaparte 76 ).

Chiudere Piazza Castello  porterà alla congestione di Piazza Cadorna, Foro Bonaparte, Via Cusani e Via Pontaccio. Tra l’altro via Monte di Pietà sara interessata da lavori. La controprova è quello che accadeva durante gli obej obej o durante la Milano Marathon.

Vi saranno disagi per i residenti, per i mezzi pubblici, per gli automobilsti che non potranno più attraversare la città da est a ovest e dovranno intasare via Legnano e  Piazza Lega lombarda. Vi saranno maggiori costi per garantire la presenza dei vigili e per sostenere gli eventi , cioè  mercatini, concerti, sdraio (!)  che la Giunta vuol finanziare.

Soprattutto è forte il rischio che nelle serate settimanali la zona diventi insicura e nei fine settimana il ritrovo  dei venditori abusivi.

Insomma  questa è  solo una operazione di immagine, un capriccio “ecochic” come le domeniche a piedi . Peraltro non cancellerà il grande interrogativo :  perchè dedicarsi a Piazza Castello e non invece ai tanti luoghi abbandonati e degradati della periferia?

 

 

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