Anche la piazza simbolo della città e’ martoriata dalle buche. Nella parte Sud della piazza, quella davanti Palazzo Carminati, dove e’ consentito il passaggio delle auto, molti lastroni di marmo rosa di Candoglia sono spezzati e incrinati e danno luogo ad avvallamenti di 20 cm.
I tassisti che stazionano a fianco dicono che sono mesi che la strada e’ dissestata e che hanno più volte avvisato i vigili. Qualche settimana fa un turista a piedi si e’ fatto male e a Dicembre un Taxi ha distrutto il semiasse.
A ogni pioggia di questa stagione molto bagnata la situazione peggiora. Il Comune un mese fa per bocca dell’Assessore Carmela Rozza ha annunciato un piano di manutenzione stradale da 30 milioni di euro con una enfasi trionfale , degna di un opera storica…che so, un nuovo naviglio. Invece si tratta di banale manutenzione che in passato si faceva tutti gli anni , ma in questi 2 lustri di Pisapia sono stati cosi pochi i lavori pubblici effettuati, circa un decimo di quelli che si facevano ai tempi della Moratti, che anche l’asfaltatura e’ un miraggio. Quanto sono lontani i tempi in cui il PD polemizzava con De Corato perché si faceva troppa manutenzione stradale.
Comunque il piano al momento e’ solo un annuncio perché di ruspe non se ne vedono. Si vedranno se tutto va bene a meta luglio. Si badi bene pero’ che stiamo parlando di lavori fatti con vecchi appalti e risparmi di gara. Se come pare il Bilancio verra’ approvato a fine giugno o addirittura a Settembre, anche il piano delle opere pubbliche subirà questo ritardo. 2 mesi per i progetti esecutivi , 2 mesi per svolgere le gare ecco che i lavori pubblici e le manutenzioni 2013 partiranno nel 2014.
Dunque per i mezzi a 2 e 4 ruote il calvario delle buche non e’ finito e può solo peggiorare nel tempo a causa dell’assenza di manutenzione. A fare le spese dei ritardi e della forse inconscia contrarieta’ della sinistra per i lavori stradali saranno i milanesi a cui non rimane che denunciare il Comune per insidia stradale