copyright - Fabrizio De Pasquale
default-logo

Degrado in Risorgimento. Amsa non adegua il servizio alla movida

Posted On

Scene di ordinario degrado in Piazza Risorgimento dopo le serate di movida del Venerdì e Sabato. Sotto il monumento decine di bottiglie, bicchieri, piatti, cicche e persino un topo morto. A far bella vista anche due scatole di fuochi d’artificio esplosi il sabato dopo la mezzanotte, come è oramai d’uso per avvisare dell’arrivo di spacciatori ben riforniti.

Di tutte queste forme di degrado e molestia per i residenti il Comune si disinteressa nonostante le ricorrenti segnalazioni. Nella notte di sabato una ragazza è stata aggredita in Via Calvi, poco distante da qui. Da decenni si chiede di illuminare meglio l’area del monumento oramai occupata da spacciatori, di effettuare più controlli nelle serate di movida tramite Polizia locale e Forze dell’Ordine.

C’è poi una cosa che sarebbe banalissima per il Comune: aumentare e modificare i turni di passaggio di AMSA nella piazza che è diventata luogo di movida. Per questa ragione il sabato e la domenica mattina c’è da raccogliere tutti i rifiuti che gli incivili abbandonano nel verde della piazza.

Non sembrano impegni titanici per un Comune retto da un Sindaco che parla molto di verde. Fino ad oggi però veramente nulla è stato fatto.

Fabrizio De Pasquale

Fabrizio De Pasquale ha 58 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media.  E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che questa dinamica città produce ogni giorno.  E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi cittadini.

L’articolo Degrado in Risorgimento. Amsa non adegua il servizio alla movida proviene da Milano Post.

Source: Fabrizio c’è

About the Author

Leave a Reply

*

Powered by keepvid themefull earn money